domenica 5 agosto 2018

Alfin riuscii a veder la luce

Avete presente l’appartamento in cui viveva Carrie di Sex and the City? Il mio è uguale, un monolocale piccino ma tutto mio, comprato anche grazie all’aiuto di nonna Renata, la mia mitica nonna, che a 90 anni da la birra a tutti, ha una vitalità da paura, da ragazzina ha fatto la portalettere per i Partigiani, ha visto cose e fatto cose che noi non possiamo neppure immaginare. È una donna di grande temperamento, fiera delle sue origini contadine, concreta e umile.

Chi non la conosce bene la definirebbe burbera, invece sotto quella scorza un po’ ruvida c’è un cuore fatto di burro. Per farla breve nonna Renata mi ha riempito il congelatore di prelibatezze: lasagne, tortellini fatti in casa (alla sua età tira ancora la sfoglia), tagliatelle, arrosti vari, parmigiana di zucchine e melanzane, torte salate e le mitiche crostate con la marmellata fatta in casa.

Sono la sua unica nipote femmina e come ama ripetere sempre a tutti: “se non la vizio io chi lo fa?”.
Mia madre non sarebbe d’accordo ma nonna Renata se ne infischia, tra me e lei c’è sempre stato un legame speciale e continuerà ad esserci.
Ora vi lascio in compagnia di Pink, che in questi giorni ha fatto da colonna sonora ai mie lavori!


2 commenti:

sinforosa c ha detto...

Chissà la tua nonna come sarà orgogliosa di te! Questo tuo post è un elogio a un tipo di donna che, purtroppo, è andato scomparendo. Evviva la Tua nonna. Buona serata.
sinforosa

Elettra R. ha detto...

@sinforosa
Io stravedo per mia nonna, è mitica, senza di lei mi sentirei persa,è una donna che guarda sempre avanti :-)
Buon pomeriggio.