Pensavo di scamparla invece è toccato anche a me e alle mie colleghe,
tutte naufraghe sulla stessa sciagurata barca del corso di motivazione
lavorativa.
È una di quelle cazzate che arrivano dall’America e che regolarmente copiamo
senza nemmeno chiederci cosa siano e se servono davvero.
In cosa consiste?
Nello spingerci a essere più positive e motivate verso il nostro lavoro
e di conseguenza anche verso la nostra vita.
Va bene, so che potrebbe essere (forse) anche una buona idea ma
diciamoci la verità: mi tengo stretta questo lavoro solo perché non ne ho
trovato uno consono al mio titolo di studio e devo pagare l’affitto, le
bollette e tutto il resto.
Altrimenti col caxxo che stavo otto ore dietro alla cassa di un
ipermercato a sorbirmi clienti la cui educazione si è persa nello spazio
siderale e ti considerano una schiava ai loro ordini!
Detto questo, del corso ho capito una cosa: che il life coach che ha
tenuto le due lezioni ha compreso tutto della vita.
Voi sapete chi è un life coach?
Allora, il life coach è una persona che un giorno ha capito che
ascoltare gli altri (come fa un amico, un genitore, un figlio...) e dare loro
sostegno, amicizia e affetto (insomma, quelle cose che ti aspetti da una
persona che ti vuole bene) era una perdita di tempo perché non fruttava il
“giusto compenso” così si è iscritto ad un bel corso e ha ottenuto un attestato
come “life coach” che rappresenta un
personal coach che non segue il cliente in sfere e in obiettivi precisi, bensì
lo forma in modo più ampio verso quello che è un giusto approccio alle sfide
quotidiane, sia private che famigliari.
Lo so che detto così non vuol dire un caxxo, ed è proprio così perché
il life coach non è uno psicologo, non è uno psichiatra, non è un formatore,
non è un vero professionista.
È solo un tizio che pensa di saperne più di voi della vita e vi cita
frasi famose atteggiandosi a persona vincente per “spronarti” a cambiare in
meglio e alla fine l’unica cosa che desideri è di cambiargli i connotati.
Il tutto per una modica cifra con più di due zeri.
La domanda finale, al termine di questo corso inutile, è la seguente:
perché il mio capo mi ha costretto a rompermi le palle per ore con un cretino
quando nella mia vita ho già degli ottimi life coach?
Se voglio qualcuno che mi dica che sto sbagliando? C’è mio padre.
Se voglio qualcuno che mi dica che sto sbagliando? C’è mio padre.
Se voglio qualcuno che mi ricordi quanto valgo? C’è la mamma.
Se voglio qualcuno che sia a metà strada fra coach uno e due? Arriva nonna
Renata.
Se voglio qualcuno che mi appoggi in ogni mia scelta? Posso contare su Sara,
Roberta e Carlotta.
Se voglio qualcuno che mi dica quanto la mia vita sia un fallimento? Basta
mio fratello.
Ma a differenza del life coach “professionale” loro hanno il
pregio di non chiedermi soldi.
14 commenti:
Fortunatamente non ho bisogno di questo tipo di motivatore.
Saluti a presto.
Lasciano molto perplessa anche me queste figure che pretendono di spiegarci come va la vita, senza sapere niente di noi. Tieniti stretta i tuoi life coach,che ti vogliono bene. Saluti.
Questo tuo post è del tutto condivisibile, io dico che ora li chiamano "life coach" prima li chiamavano guru, ma penso anche che ci siano differenze tra queste due figure ma penso anche che chiunque pensi di poter insegnare e di saperne di più sia solo una persona con un ego stratosferico, in aggiunta fai notare che non c'è empatia in tali figuri (non figure ma figuri non ho sbagliato a scrivere) e anche su questo quando scrivi:
"il life coach è una persona che un giorno ha capito che ascoltare gli altri (come fa un amico, un genitore, un figlio...) e dare loro sostegno, amicizia e affetto (insomma, quelle cose che ti aspetti da una persona che ti vuole bene) era una perdita di tempo perché non fruttava il “giusto compenso” così si è iscritto ad un bel corso e ha ottenuto un attestato come “life coach” che rappresenta un personal coach che non segue il cliente in sfere e in obiettivi precisi, bensì lo forma in modo più ampio verso quello che è un giusto approccio alle sfide quotidiane, sia private che famigliari."
Tradotto a modo mio: è arrivato dio, e ci si fa anche rima, nessun@ può dire ad un altra persona quale sia il giusto approccio alla vita quando lo fa pretendendo di ritenersi superiore a quel qualcuno, io la vedo così, sarò impopolare ma non fa nulla, comprendo però perfettamente il tuo post e anche il tono con il quale lo hai scritto.
Ti auguro buona giornata.
Per me quel tipo è un rompicoglioni.
Abbraccio Elettra.
Ciao cara Elettra , interessantissimo questo tuo post, scritto in modo incredibilmente realistico . L'ho letto tutto d'un fiato , per non perdermi nemmeno una riga . La cosa bella è che come ne scrivi bene tu , al giorno d'oggi e' gia' difficile per le persone pagare tutto con lo stipendio che prendono , pero' almeno è sicuro , questo life coach mai sentito , e ti diro' se ci sono persone che si fanno abbindolare con i maghi non mi stupirei che lo facesso anche con questo genere di personaggi .
E' proprio vero , bisogna sbarcare il lunario dicevano , tirare a campa' e si inventano di tutto !
Grazie per questo tuo post , molto utile ed interessante.
Buona Domenica con un grande abbraccio !
Rosy
@Cavaliere del web
Ne avrei fatto volentieri a meno, ma è stata una decisione dei piani alti... purtroppo per me!
Buona domenica
@Mirtillo14
Sono i guru dell'aria fritta, evidentemente i dirigenti dell'ipermercato in cui lavoro avevano soldi da buttare.
Ciao cara!
@Sciamanesimo Femminile
Avresti dovuto vedere il tipo, altro che dio, pensava di essere tutti gli dei dell'Olimpo, il novello Freud, il dispensatore di verità, l'uomo pensante, il guru dei guri... A mio parere è stato solo un gran coglione.
Buona giornata!
@Gus o.
Hai fatto centro, il "life coach de noartri" e stato solo un rompicoglioni esponenziale.
Abbraccio anche a te :-)
@Semplicemente Donna
Ciao Rosy, lasciamo perdere maghi, fattucchiere che sono personaggi infimi che si approfittano di persone che sono psicologicamente fragili, il "life coach" è una persona che dovrebbe in teoria aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi motivandoti. Quello che mi ha dato molto fastidio è stato il fatto di aver dovuto obbligatoriamente seguire quel corso che i dirigenti dell'ipermercato per cui lavoro hanno organizzato senza neppure preoccuparsi di chiedere a noi dipendenti cosa ne pensassimo.
Ricambio l'abbraccio!
Ti sei imbattuta in un narcisista esaltato che si crede Dio sceso sulla terra, anche io ne vedo tanti dove lavoro e ogni volta vorrei tanto metterli a tacere...
La vera domanda però è una sola: ma chi glielo fa fare a questa gente di rompere le palle così tanto?!
quando dove lavoro io viene il/la life coach mi viene già un travaso di bile: il problema non è tanto lui ma i colleghi che ci credono! e quando io faccio del sarcasmo mi dicono che sono disfattista... io dico loro che forse lo sono ma loro se fanno quello che gli viene detto sono matti per davvero :)
Ora scusami ma devo andare davanti allo specchio a dirmi che domani sarà un gran giorno ......................
@Melinda Santilli
Poveretto, lui crede in quel che fa, io invece non credo in quel che dice :-)
@Federica
Condivido tutto quello che hai scritto.... È stato poi un gran giorno?
A presto :-)
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