sabato 12 gennaio 2019

Betty


Ride quando la tocchi
Finge quando sorride
Manda messaggi al mondo
Quando le va di uscire
Che bel profilo e quante belle fotografie
Betty è bravissima a giocare
Con l’amore e la violenza
Si fa prendere e lasciare
Che cos’è la vita senza
Una dose di qualcosa, una dipendenza?
Betty ha talento, sa ballare
Con l’amore e la violenza
Vive bene, vive male
Non esiste differenza
Tra la morte di una rosa e l’adolescenza
Come la foglia al vento
Trema l’Europa unita
Parli di Elisabetta
Temi per la sua vita
Che sfida il buio come una fine di galleria
Betty è bravissima a giocare
Con l’amore e la violenza
Si fa prendere e lasciare
Che cos’è la vita senza
Una dose di qualcosa, una dipendenza?
Betty ha talento, va a ballare
Con l’amore e la violenza
Vive bene, vive male
Non conosce differenza
Tra il fiorire di una rosa e la decadenza
Piove su immondizia, tamerici
Sui suoi cinquemila amici, sui ragazzi e le città
Tanto poi ritorna il sole
Betty è bravissima a giocare
Con l’amore e la violenza
Si fa vendere e comprare
Che cos’è la vita senza
Una dose di qualcosa, una dipendenza?
Betty ha sognato di morire, sulla circonvallazione
Prima ancora di soffrire, era già in putrefazione
Un bellissimo mattino, senza alcun dolore
Senza più dolore

9 commenti:

Gus O. ha detto...

La tecnologia è la tossicodipendenza dei giovani di oggi.
Abbraccio Elettra.

Elettra R. ha detto...

@Gus O.
La tecnologia è la tossicodipendenza di tantissimi over 30, come lo sono i social. È dimostrato che sono sempre di più i giovani a prendere le distanze dai social e dalla tecnologia e non gli adulti. Basta vedere cosa combinano i soliti noti.
Abbraccio Gus :-)

Olivia Hessen ha detto...

Una canzone importante, che parla del suicidio e dell'autodistruzione.
Grazie per avermela fatta scoprire, ciao!!!!

Morgana Lefay ha detto...

Il male di vivere è sempre in agguato, a volte ci si sente soli anche in mezzo ad una folla.
Buon pomeriggio!

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Più che di tecnologia mi sembra che questa canzone parli del vuoto interiore e del suicidio, ma magari mi sbaglio!
Ciao!!!!

Francesca A. Vanni ha detto...

Dolore, violenza, vuoto... è difficile vivere in un mondo come il nostro, dove le brutture sono all'ordine del giorno.
Però penso che un modo per evitare di cadere nella spirale dell'autodistruzione ci sia e si chiami amore.
Un abbraccio.

Semplicemente Donna ha detto...

Quanto e' vera questa canzone , Betty una ragazza dei nostri tempi , come anche per i ragazzi , per una manciata di notorietà web , non distinguono piu' la realtà' dalla vita social , non è la stessa cosa , infatti
come purtroppo accade sempre piu' spesso quando si rendono conto della differenza abissale , ecco che
iniziano a bere , ad assumere stupefacenti che li porterà ad autolesionarsi e distruggersi , anziché provare con le proprie forze ad allontanarsi dagli stereotipi finti e subdoli dei social , ed uscire di casa , incontrare la gente per strada , magari andare in qualche associazione di volontariato ce ne sono infinite , e provare a
vedere il mondo com'e' veramente e sentirsi parte di esso .

Bellissima questa canzone cara Elettra , non la conoscevo .
Grazie che l'hai postata, e' un'ottimo spunto di riflessione.

Un abbraccio per una serena giornata.
Rosy

Sugar Free ha detto...

Bellissima e tragica, non l'avevo ancora sentita.
Ciao!

Melinda Santilli ha detto...

Chissà quante povere Betty, in questo mondo crudele, sono vittime di una spirale di violenza senza fine...
Ciao!