lunedì 10 settembre 2018

L'occupazione secondo Di Maio


L’Italia è un paese con tante leggi, la maggior parte di queste sono buone e altre non lo sono affatto.
Una di quelle destinate a rientrare nell’archivio delle leggi pessime è la geniale idea che Di Maio ha avuto in questi giorni.
Il vicepremier nonché ministro dell’Economia e dello Sviluppo economico e del Lavoro (ma dove caxxo li vanno a prendere i politici italiani?!) ha deciso di fermare la liberalizzazione degli orari di apertura degli esercizi commerciali.
Una legge che avevamo impiegato anni e anni per averla, eravamo diventati ancora una volta il fanalino di coda dell’UE, se ne andrà a quel paese entro l’anno se nulla cambierà.

Motivo?
Le famiglie si distruggono, se i negozi restano aperti la domenica e i festivi.
In particolare, se i centri commerciali restano aperti.
Eh, si sa, coi negozi aperti si va di meno in chiesa: vero, Di Maio?
Se i ragazzi lavorano (i ragazzi come me, magari, quelli che si sono fatti un culo così a studiare e si sono visti prendere a pesce in faccia) la domenica si sfalda l’armonia della famiglia cristiana italiana.
Poi si offendono tutti: Dio, le famiglie, tu, i politici che ti danno retta e i poveri piccoli commercianti dei negozietti, quelli che non vendono non perché i centri commerciali stanno aperti la domenica e i festivi ma perché vendono la loro mercanzia a prezzi assurdi.
Quindi facciamo chiudere i centri commerciali, i negozi e poi togliamo via altri posti di lavoro che tanto in Italia si naviga nell’oro e nell’abbondanza.

"Ma siamo sicuri che sia una buona idea chiudere i negozi la domenica? Penso proprio di no" afferma il governatore ligure Giovanni Toti su Facebook. "Perché poliziotti, carabinieri, infermieri e medici, giornalisti, guardie giurate, operatori ecologici, chi lavora nei cinema, in albergo, in un ristorante può fare turni festivi e chi lavora in un negozio e in un supermarket no? È una discriminazione doppia". Toti si domanda se "in un Paese dove il tasso di disoccupazione è ben sopra la media europea è normale pensare di perdere tutti questi posti di lavoro? Mentre nel mondo ormai i negozi stanno aperti giorno e notte, da noi si chiudono. E chi dovrebbe venire a investire in Italia? Amici - scrive ancora Toti - questo Paese ha bisogno di più lavoro e meno regole. La povertà non porta la felicità, anche con qualche ora libera in più. Chiedete ai troppi disoccupati che abbiamo".

"12 milioni di italiani fanno acquisti la domenica, e i giorni festivi rappresentano per loro l'unica occasione per dedicarsi allo shopping e alle compere - spiega il presidente Carlo Rienzi - Privarli di tale possibilità attraverso misure che bloccano le aperture domenicali, equivale a dirottare gli acquisti dei consumatori verso l'e-commerce che, a differenza dei negozi tradizionali, non subisce alcun vincolo o limitazione".

Di Maio tuttavia ci rassicura, dicendo che il 25% degli esercizi commerciali resterà comunque aperto nelle città a discrezione dei vari sindaci.
Benissimo.
Così, per esempio, se uno abita a Roma nord e deve comprare il latte magari gli tocca oltrepassare il Raccordo anulare e andare a Roma sud.
Fa prima a scrivere una lettera a Babbo Natale e aspettare che gli porti il latte.

Cosa dire?
A questo punto benvenuto e-commerce: viva Amazon, IBS, Zalando e tutti i negozi on line esistenti al mondo, che ti portano anche la spesa alimentare a casa.
E grazie ancora, Di Maio, per aver dimostrato quanto si può essere cretini e incompetenti in questa nostra Italia.



17 commenti:

sinforosa c ha detto...

Cara Elettra, l'Italia e gli italiani hanno quello che hanno voluto avere. I pochi passettini, compiuti dalla sinistra dopo quella crisi totale in cui la destra ha governato, uno dopo l'altro sono spazzati via come niente, è triste ammetterlo ma noi italiani siamo solo dei buonisti e degli ipocriti.
sinforosa

Mirtillo14 ha detto...

Ho letto che i negozi si lamentavano per il crescere degli acquisti online e, forse,chiudendo i negozi la domenica non si farà altro che increentare queste vendite online.
Per me tenere i negozi chiuso o aperti la domenica è indifferente, ho tempo anche in settimana per fare acquisti.
Però , effettivamente, sarebbero altri posti di lavoro persi.
CHi ha un lavoro di 8 ore e la famiglia, forse preferisce far acquisti la domenica.. Mah !!! Ci sono tante cose da tener presente, tante situazioni diverse.
In definitiva preferirei i negozi aperti , la domenica, visto che si è già consolidata questa abitudine. Buona settimana.

Gus O. ha detto...

Il ventennio fascista, la DC, Craxi, Berlusconi e Renzi hanno usato freni robusti per non farci crescere come il resto dell'Europa e dico culturalmente e nell'economia. Ora sono arrivati il sottovuoto spinto (di Maio) l'amico di le Pen signora (Salvini) e il fantoccio ( Conte) con lo scopo preciso di affondare questo Paese.
Ciao Elettra.

RobbyRoby ha detto...

Ciao
trovo non giusto chiudere i centri commerciali alla domenica, chi lavora alla domenica riposa un altro giorno della settimana. Io sono abituata a lavorare alla domenica con il mio lavoro, infermiera.

Elettra R. ha detto...

@sinforosa
Ma a farne le spese siamo noi giovani che abbiamo davanti a noi un futuro incerto.
Ciao!

Elettra R. ha detto...

@Mirtillo14
Lasciare i negozi aperti sempre significa creare posti di lavoro, e non solo, sono tutti felici come delle pasque quando queste persone che invocano la chiusura domenicale dei negozi si recano all'estero e trovano i negozi aperti nelle città che visitano, tutti a dire che sono paesi civili e poi in casa nostra vogliono l'esatto contrario, davvero assurdo. Non si rendono conto che in questo modo allontanano anche i turisti oltre a tagliare i posti di lavoro.
Ciao!

Elettra R. ha detto...

@Gus O
E siamo noi giovani a pagare il prezzo più alto di questo disastro politico italiano.
Ciao!

Elettra R. ha detto...

@RobbyRoby
Ma vai a farglielo capire a Di Maio.
Ciao!

Anke Agata Russo ha detto...

Io vivo in una delle città più turistiche del nostro paese, mi immagino cosa potrebbe succedere se i negozi dovessero chiudere.
Ma a parte questo, Di Maio vuole che noi ragazzi lavoriamo o no?
Mi sa di no, accidenti!

Cristina Alessandri ha detto...

Ciao! Mi sono iscritta ai tuoi lettori fissi, da oggi ti seguo anche io :-*

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Vorrei tanto domandare a Di Maio come pensa di far decollare la nostra pietosa economia con questa geniale manovra...
Baci!

A. P. ha detto...

Se Di Maio è tanto preoccupato per "l'unità familiare", come mai non si preoccupa della famiglia nel mese di dicembre? In quel mese in negozi e i centri commerciali restano aperti anche la domenica e le famiglie non vanno in crisi? I commercianti devono chiarirsi le idee: si lamentano che guadagnano poco ma non vogliono restare aperti nei giorni festivi, accusano i centri commerciali di concorrenza sleale ma non sono competitivi. Tenere i negozi chiusi la domenica non favorisce il turismo e affossa l'economia aumentando la disoccupazione.
Mi piace il tuo blog e mi piace l'ironia che usi per scrivere i post, ti seguirò con piacere.

Semplicemente Donna ha detto...

Cara Elettra , il tuo post è interessante , tratta un argomento attuale ed in sede di discussione al governo , certo Di Maio dice , ma poi dovrà' avere una maggioranza o no?
Poi penso che anni e anni fa ora non ricordo esattamente con quale governo si e' arrivati ad aprire anche le domeniche gli esercizi commerciali , ma prima erano chiusi , ed erano aperti solo le domeniche di dicembre , ricordo che si aspettava con trepidazione questa apertura , ricordo che forse c'erano molti meno catene di grande distribuzione , e tutti compresi i negozi potevano lavorare , ovvio da quando non chiudono piu' vengono penalizzati purtroppo .
La vendita online c'e' sempre stata , ma ora come ora c'e' un bum pazzesco , considerando che non ci si stacca dal cellulare nemmeno per andare in bagno ( oh mamma che dolore questi cellulari)
Sorridiamo ma sinceramente preferivo il passato , perche' questo presente non fa bene ai nostri ragazzi .

Un abbraccio per una buona serata cara .

Rosy

Francesca A. Vanni ha detto...

Non pensavo che lavorare la domenica e i festivi minasse l'unità familiare.
Pensavo fossero invece i social media, l'ingerenza della televisione, dei modelli sbagliati proposti dalla società...
Ma scusa, allora ha ragione il deputato di Destra: perché medici, infermieri, personale dedito ai trasporti e tutti gli altri turnisti devono lavorare domenica e festivi?

Elettra R. ha detto...

@Semplicemente Donna
Parlo per me che sono una ragazza, forse un po' anomala perché non ho un buon rapporto con il cellulare, di conseguenza ne faccio un uso molto limitato alle uscite serali e solo in caso di effettiva necessità. Quando ho la possibilità di viaggiare e mi reco in paese estero, trovare i negozi aperti anche nei giorni festivi è un piacere e un gesto di cortesia verso i turisti che portano soldi. Perché i negozianti devono sentirsi penalizzati se lavorano nei giorni festivi? Ci sono tante categorie di lavoratori che lavorano i giorni festivi, queste allora non devono sentirsi penalizzate?
Ciao!

Elettra R. ha detto...

@Francesca
La tua domanda la giro a Di Maio, ma non aspettarti una risposta :-)
Ciao!

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Come cantano i Baustelle "morire la domenica, provincia storica...".
Torneremo un paese di morti in piedi con un sacco di disoccupati in più.