lunedì 19 novembre 2018

E come tutte le più belle cose vivesti solo un giorno come le rose!


La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, venne istituita il 17 dicembre 1999 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Da allora, rappresenta il momento più importante dell’anno per parlare, informare e sensibilizzare su questo grave problema che riguarda tutti i Paesi del mondo.

La violenza sulle donne ha molte sfaccettature: c’è la violenza fisica, lo stupro, la violenza psicologica, la violenza verbale.
In tutto il mondo, una donna su tre subisce una violenza o viene uccisa.
Questi atti criminosi contro le donne possono accadere ovunque: tra le mura domestiche, sul posto di lavoro, per strada. Spesso sono i partner o gli ex partner a commettere gli atti più gravi

Il 25 novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La data non è stata scelta a caso. In questo giorno del 1960, furono uccise le tre sorelle Mirabal, attiviste politiche della Repubblica Dominicana. È una data importante, per ricordare a tutti che il rispetto è alla base di ogni rapporto, il numero sempre più crescente di donne che subiscono violenza è un dato allarmante ed è sintomo di una società malata.


Noi donne siamo stanche di vivere come animali braccati, con la costante paura di non sapere come, dove e quando verremo picchiate, stuprate o uccise. Chiediamo delle leggi che ci tutelino di più, non vogliamo che dopo aver subito una violenza, venire messe sotto accusa per il nostro modo di vestire, pensare o di essere. 

Chi amministra la Giustizia deve ricordarsi che le vittime siamo noi e non i nostri carnefici. Vogliamo RISPETTO, GIUSTIZIA, UGUAGLIANZA e se diciamo no, non significa che voi uomini siete autorizzati a fare quello che volete, NO, significa NO!

A te che mi dicevi
ma tu dove vuoi andare
che non conosci il mondo e ti puoi fare solo male
ancora hai troppe cose da imparare
devi solamente stare zitta e ringraziare...

Parlando mi dicevi tutto questo
e molto altro guardandomi ogni volta dall'alto verso il basso
perché non pensavi che avrei avuto
un giorno il coraggio

E mi sembrava di restare ferma al punto di partenza
di non essere capace di bastare mai a me stessa
di non avere una certezza
di non essere all'altezza

e invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario alla mia sopravvivenza
e invece pensa io non mi sono persa
di quel che è stato non resta nessuna conseguenza
E ripetevi tutto questo con quell'aria da padrone
convincendomi a pensare che io avevo torto e tu ragione
ma lo sai alla fine che l'amore
se lo tieni chiuso a chiave guarda altrove

Come se accontentarmi fosse la scelta migliore
come fosse troppo tardi sempre per definizione
come se l'unica soluzione fosse quella di restare

e invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario alla mia sopravvivenza
e invece pensa io non mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
nessuna conseguenza
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza

A te che mi dicevi
ma tu dove vuoi andare
che non conosci il mondo e ti puoi fare solo male
ancora hai troppe cose da imparare
devi solamente stare zitta e ringraziare

e invece pensa
nessuna conseguenza
di te so stare senza
non sei necessario alla mia sopravvivenza
e invece pensa perché mi sono persa
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
nessuna conseguenza
di quel che è stato non resta
nessuna conseguenza
nessuna conseguenza


p.s. Siccome c’è sempre il solito “spiritoso” che pensa di poter insultare via web impunemente, è pregato di TENERSI lontano da questo blog.

13 commenti:

sinforosa c ha detto...

Brava Elettra e che sia tutti i giorni il giorno contro la violenza, di ogni tipo, nei confronti di noi donne.
sinforosa

Elettra R. ha detto...

@Sinforosa
Speriamo di arrivare a vedere quel giorno, intanto impegniamoci a contrastare la violenza di ogni tipo nella vita reale e nel web.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Parole sagge! No alla violenza sulle donne.
Saluti a presto.

Elettra R. ha detto...

@Cavaliere oscuro del web
Le parole da sole servono a poco, ci vogliono i fatti.
Ricambio i saluti!

Anonimo ha detto...

Ciao Elettra, la battaglia è culturale e invece di fare critiche costruttive (come la tua) c'è chi demonizza l'altra persona agendo di fatto un crimine d'odio e una violenza psicologica e queste (è provato scientificamente) precedono nella stragrande maggioranza le violenze fisiche e la legge che fa? dice che ci vuole la fragranza di reato ma non per la Convenzione di Istanbul che però l'Italia raramente applica perché è uno dei paesi in Europa più misogini in assoluto, ci vogliono le prove dicono ma se noi ci difendiamo diventiamo noi donne le colpevoli, si capisce che deve cambiare l'educazione e la cultura, visto che le famiglie stesse educano il maschio a privilegi e la femmina a tacere o comunque a non agire si capisce che educano a livelli misogini (generi con relative conseguenze sociali e socio culturali), e le donne che si schierano con il maschio sono educate anch'esse a fare questo solo che schierandosi con chi agisce violenza psicologica non capiscono che prima tocca a quelle donne odiate da tal dei tali maschio poi toccherà a loro, o magari costoro già le demonizzano parlando loro alle spalle con altri maschi della loro cricca, porto un esempio banale ma che rientra nel quadro delle violenze psicologiche, e questo su FB si verifica spesso all'insaputa delle femmine che li difendono, che accusano le altre donne di non capirli questi maschi... beh... nessuna donna deve accettare la violenza verso un altra donna, non si tratta di comprendere, o capire, quella non è comprensione è accettazione di subalternità chiamiamo le cose col nome che hanno, queste donne che si piegano al maschio sono portate (attraverso appunto la violenza psicologica e non solo purtroppo) a minimizzare le vicende che siano esse piccole o grandi di violenza perpetrata in diversi modi (fai bene a sottolinearli nel tuo post) agita come privilegio dal maschio, ma è una costruzione culturale e come tale va cambiata a favore di una civiltà vera che per essere tale deve far cessare tutte le forme di sopraffazione di un genere su un altro, mentre queste donne diventando così di fatto conniventi coi maschi che fanno questo ai danni di tutte le donne anche di quelle non coinvolte direttamente perché chi lo fa ad una di noi lo fa a tutte noi, dicevano giusto le femministe dei 70.
Mi permetto di linkare come approfondimento la ratifica di cui accenno sopra: https://it.wikipedia.org/wiki/Convenzione_del_Consiglio_d%27Europa_sulla_prevenzione_e_la_lotta_contro_la_violenza_nei_confronti_delle_donne_e_la_violenza_domestica che però di fatto è lettera morta in Italia visto che l'unica violenza in aumento (lo dice l'Istat che non mi pare di parte chi lo dice sta minimizzando la violenza sulle donne) è quella contro le donne.
Grazie per questo tuo post Elettra

Gus O. ha detto...

E' come hai scritto.

Melinda Santilli ha detto...

Ottimo post, crudo e anche profondo al punto giusto, che denuncia una gravissima piaga alla quale ogni donna di questo mondo è suo malgrado sottoposta contro il suo volere.
Occore cambiare, sì, e anche in fretta affinché le generazioni future di uomini siano più pacifici, rispettosi e anche aperti al dialogo e affinché nessuna donna sia più vittima di violenza.

Semplicemente Donna ha detto...

Cara bell'anima , quanto hai scritto è un'immensa piaga dell'Umanità tutta , Donne in primis ma anche bambini , anziani , emarginati ...
Quando finirà tutto questo scempio?

Ci speriamo sempre , ma ogni giorno succede qualcsa.

Post molto riflessivo , grazie per farci partecipi dei tuoi pensieri.

Buona serata con un grande abbraccio .

Rosy

Francesca A. Vanni ha detto...

Finché gli uomini penseranno che le donne sono solo un accessorio usa e getta, qualcosa di "naturalmente inferiore" a loro, la situazione non migliorerà.
Sono d'accordo col tuo pensiero, bisogna cambiare rotta subito.
Buon fine settimana.

Morgana Lefay ha detto...

La violenza di qualsiasi genere è la grande piaga di questa società. Si fanno sempre grandi discorsi, conferenze, da destra a sinistra sono tutti bravi a condannare ma solo a parole, i fatti non cambiano mai, ogni giorno ad ogni latitudine e longitudine di questo mondo c'è qualcuno (donna, bambino, uomo non fa differenza) che viene umiliato, calpestato, deriso e ucciso.
Ciao!

Sugar Free ha detto...

Tutta la violenza è sbagliata e bisogna denunciarla, combatterla con ogni mezzo.
Poi bisogna anche educare i bambini alla non violenza, ma non so quanti genitori/insegnanti siano disposti a farlo...
Baci!

RobbyRoby ha detto...

Basta alla violenza sulle donne, ogni tipo di violenza. Buon inizio di settimana.

Elettra R. ha detto...

Grazie a tutti voi per aver commentato.
Elettra!