Recentemente, mi è capitato di leggere in un blog, una discussione
riguardante l’editoria digitale. In un commento, una persona sosteneva che l’era
del digitale non ha futuro e che l’ebook è destinato a perdere punti, fino all'estinzione
totale (come è accaduto ai dinosauri) perché gli italiani preferiscono i libri
cartacei (la cosa mi ha sorpresa, dal momento che gli italiani, secondo l’ISTAT,
non leggono o leggono pochissimo, rispetto ai cittadini degli altri paesi europei).
Così, consapevole di non essere del tutto informata su questo mondo
visto che non sono una scrittrice, mi sono impegnata a cercare fra articoli di
giornale, post e comunicati stampa.
E ho scoperto che chi dice che il mondo dell’editoria digitale sta
morendo spara una grandissima cazzata!
Perché?
Iniziamo dal principio.
Quanti di voi sanno che l’editoria digitale ha quasi quarant’anni?
“La prima forma di editoria digitale è apparsa nella seconda metà del
‘900 (nello specifico, si parla del progetto Gutenberg del ’71, in cui apparse
una prima biblioteca elettronica), risultando una sorta di prototipo che,
oggigiorno, è praticamente onnipresente. Questo si è sviluppato grazie alla
rete ed alle potenzialità di internet che hanno permesso a molti di creare
letture digitali e conseguenti eBook reader.
Il primo eBook reader fu “Incipit” (1993), dispositivo digitale progettato dai laureandi italiani Crugnola e Rigamonti, mentre nel 2000 si ebbe la prima apertura di un eBook Store grazie ad Amazon.”
Il primo eBook reader fu “Incipit” (1993), dispositivo digitale progettato dai laureandi italiani Crugnola e Rigamonti, mentre nel 2000 si ebbe la prima apertura di un eBook Store grazie ad Amazon.”
(leggere qui)
E oggi oltre ad Amazon, solo sul mercato italiano, si sono fatte strada
anche la Mondadori (il Kobo è il secondo e reader più venduto dopo il Kindle),
IBS, StreetLib Selfpublishing e Youcanprint (queste ultime sono case editrici
digitali di selfpublishing).
“È praticamente ovvio che il mercato digitale legato agli eBook è in
costante crescita. Si parla di circa 63 milioni di euro fatturati grazie agli
eBook, con 4,2 milioni di lettori elettronici. Conseguentemente, gli eBook
acquistati sono quasi 1 milione fino ad oggi, con una crescita del 16% del
fatturato editoriale online per ogni anno che passa (dati corrispondenti al
2017).
Ma qual è il destino del libro cartaceo? È evidente che non sembra avere un futuro così roseo, considerando che il mercato digitale è raddoppiato in pochissimo tempo, mentre il libro cartaceo sta diventando un acquisto raro, quasi stesse diventando un oggetto di culto.”
Ma qual è il destino del libro cartaceo? È evidente che non sembra avere un futuro così roseo, considerando che il mercato digitale è raddoppiato in pochissimo tempo, mentre il libro cartaceo sta diventando un acquisto raro, quasi stesse diventando un oggetto di culto.”
(leggere qui)
Basti pensare, dati alla mano, che solo l’anno scorso la vendita degli
epub è aumentata del 29% e le case di selfpublishing (con i loro scrittori,
quelli tanto disprezzati dai “so tutto io”) sono decollate dando uno smacco
economico e morale alle “grandi case tradizionali” (quelle che per pubblicare,
se e forse, un libro chiedono qualcosa come duemila euro di “contributo
volontario” allo scrittore di turno con conseguente rinuncia totale dei diritti
d’autore, cosa che con una casa self non accade mai).
Morale del post?
Lascio parlare Socrate: “costui crede di sapere mentre non sa; io
almeno non so, ma non credo di sapere. Ed è proprio per questa piccola
differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere
quello che non so.”
18 commenti:
Ciao, io ti confesso che sono ancora per il libro cartaceo, vado in biblioteca a prenderli, li leggo e li riposto. Confesso però che da quando i figli mi hanno uno smartphone, anche io scarico libri da leggere. Insomma sono una via di mezzo. E in questo senso dico grazie alla tecnologia. Baciobacio <3
Elettra, a me piace tenere nelle mani un libro vero.
Abbraccio.
Ciao Elettra!
Da scrittrice ti dico che sono più che informata su queste cose e infatti mi fa ridere chi si ostina a sostenere che l'editoria digitale (e anche la self) non ha futuro.
Sono persone che dovrebbero collegare il cervello alla bocca (o alle mani, se scrivono) prima di esprimere il loro pensiero.
Ma la domanda è: sono capaci di farlo?
Stando alle ultime statistiche, i lettori che usufruiscono degli ebook sono in crescita, mentre la vendita dei libri cartacei sta subendo un calo a causa dei prezzi troppo alti.
Ciao.
Io ho comprato, circa un anno fa, un ebook che non sono mai riuscita ad usare per una serie di problemi con libri da scaricare che non riuscivo a scaricare perchè mi mancava qualche cosa sul pc ma non riuscivo ad aggiungere quel qualche cosa al pc non ricordo più per quale altro problema. Morale: l'ebook è come nuovo e io son tornata ai libri di carta. Saluti.
Non avrei saputo trovare migliore chiosa della tua in questo post, hai tutta la mia stima Elettra.
Gus
Solo una matta potrebbe ingelosirsi che io venga a commentare da te. Scrivo sintesi ma non lo faccio per cortesia. Nessuno più di me conosce Silvi.
A scanso di equivoci io non ho mai visto questo uomo, non do proprio come può dire che meglio di lui non mi conosce nessuno. SPIEGATI GUS. MI CONTROLLI VIRTUALMENTE?
Ma tu devi capire, amica, che il mondo si divide in due: quelli che ci vivono sul serio e sanno come vanno le cose, quelli che invece trascorrono la vita a cazzeggiare e sparlano a sproposito.
I tizi "molto intelligenti" che sostengono che l'ebook sta morendo appartengono alla seconda categoria.
Baci!
@Farfalla Legger@
La pacifica convivenza tra ebook e libri cartacei è la giusta via di mezzo.
Baciobacio :-)
@Gus O.
Non sono così drastica, ho sia libri cartacei che ebook.
Un abbraccio :-)
@Francesca
Io sono per la pacifica convivenza tra i diversi formati, siamo nell'era della tecnologia dopo tutto. Sono d'accordo con te quando affermi che certi personaggi da fumetto, devono collegare la bocca al cervello prima di dire caxxate.
Buon pomeriggio.
@Morgana
I libri cartacei hanno un costo troppo elevato e a volte sono delle vere e proprie ciofeche, pieni di errori grammaticali, per questo motivo sono in calo di vendite.
Baciotto :-)
@Mirtillo14
Io possiedo un kobo e non ho nessuna difficoltà a caricarci gli epub. Per caso possiedi un kindle? Perché da problemi di caricamento coi libri elettronici.
Saluti.
@Sciamanesimo Femminile
Grazie mille :-)
Un abbraccio.
@Silvi
Passi che il mio nome non è Gus ma ELETTRA, passi che questo non è il blog di Gus, passi che sei pesante, pedante e maleducata, ma che tu ti permetta di dare FASTIDIO a Gus anche nel mio blog, proprio non ci sta.
Questo è il tuo primo e ultimo commento che verrà pubblicato, i prossimi saranno cancellati, quindi sei caldamente pregata di non rompermi più le scatole con la tua presenza non richiesta e neppure gradita.
@Sugar Free
Non avevo dubbi in proposito :-)
Ciao.
Elettra, Silvana è in pieno delirio. Dovresti leggere quello che scrive nella moderazione.
Abbraccio.
Ciao cara Elettra , ti confesso che adorando i cari e semplici libri cartacei e agende per prendere appunti quando vado ad assistere a vari corsi che frequento quasi tutti i pomeriggi all'Uni3 , nemmeno immaginavo vi fosse una notizia al riguardo degli ebook ,quando sono a casa uso il pc, ma condivido con te che entrambi possono convivere benissimo , per cui ognuno sia libero di vivere la sua lettura e scrittura come meglio si trova.
Un abbraccio con affetto cara Elettra .
Buona Domenica.
Rosy
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