Arrival-of-a-Convoy-by-David-Olère.
A-Living-Memorial-to-the-Holocaust-New-York
I “salvati” del Lager non erano i
migliori, i predestinati al bene, i latori di un messaggio: quanto io avevo
visto e vissuto dimostrava l’esatto contrario. Sopravvivevano di preferenza i
peggiori, gli egoisti, i violenti, gli insensibili, i collaboratori della “zona
grigia”, le spie. Non era una regola certa (non c’erano, né ci sono nelle cose
umane, regole certe), ma era pure una regola. Mi sentivo sì innocente, ma
intruppato tra i salvati, e perciò alla ricerca permanente di una
giustificazione, davanti agli occhi miei e degli altri. Sopravvivevano i
peggiori, cioè i più adatti; i migliori sono morti tutti.
(Primo Levi)
Io chiedo come può un uomo
uccidere un suo fratello
eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento, in polvere qui nel vento.
(Francesco Guccini - Canzone
del bambino nel vento Auschwitz)
Edith Birkin-A camp of
twins-Auschwitz
13 commenti:
Chissà perché non impariamo dagli errori della storia? Forse per lo stesso motivo per cui non impariamo nemmeno dai nostri stessi errori. Grazie per la riflessione e buona serata.
sinforosa
L'uomo continua a sbagliare.
Saluti a presto.
Il male fatto teme impaurito la vendetta degli oppressi. Sa che sarà ripagato con male più orrendo.
Io mi chiedo sempre come è stato possibile che tutto ciò accadesse ma non trovo una risposta. Saluti
Come stavo scrivendo su un altro blog, la memoria spesso non c'è: tanta gente, in rete e fuori da essa, finge che non sia successo niente e non solo per l'Olocausto ma per tutte le sciagure, le guerre e i genocidi.
Se,bra che ci sia un negazionismo volontario, è terribile!
Baci.
@sinforosa c
Forse il motivo è proprio questo.
Grazie per essere passata!
@Cavaliere oscuro del web
E continuerà a sbagliare.
Buona serata!
@Gus O.
Dipende dai punti di vista, per alcuni la vendetta è un male, per altri è giustizia, ma forse il male più grande è l'ipocrisia.
@Mirtillo14
È bastato che il resto del mondo chiudesse gli occhi per non vedere, ecco perché è stato possibile che accadesse l'orrore.
Saluti!
@Sugar Free
È molto più facile far finta che nulla sia accaduta, in questo modo sono tutti assolti.
Ciao!
Ho letto "I sommersi e i salvati" di Primo Levi l'anno scorso e l'ho trovata una lettura illuminante sulla natura dell'animo umano.
Sono e saranno sempre troppe le persone che negano le atrocità dell'olocausto (mi chiedo davvero come possano farlo) e con loro c'è anche tanta gente che nega le atrocità che avvengono anche al giorno d'oggi, come le migliaia di morti nel Mediterraneo. E spesso questi due tipi umani coincidono.
Chi si pone la domanda ha sufficiente intelligenza emotiva per riparare le ferite della propria umanità. Ma per gli altri esclusi che hanno come centro se stessi, la risposta non arriverà mai ché è come se non fosse mai partita.
Concorre molto l'egoismo. Il tristissimo e pessimo: "non mi ha toccato" l'ego in tal senso è un falso se perché (per contro) c'è chi si sente interiormente tutte e tutti gli ebrei deportati, tutte e e tutti i Rom deportati, tutte e tutti gli oppositori politici deportati, tutte e tutti le lesbiche ed i gay deportati, quindi c'è anche l'ego nell'assenza di memoria, e l'ego agisce storicamente.
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