Ci sono cose che noi umani non dovremmo mai vedere, cose terribili che
popoleranno i nostri sonni di incubi angoscianti.
Di chi sto parlando?
Ovviamente di loro: i BOOKTRAILER, quegli orrendi mostri colpevoli di
aver mandato in tilt la nostra sanità mentale.
Ma come si fa a fare un video di presentazione di un libro? Non parlo
di trasmissioni culturali o di interviste agli autori ma di veri e propri
trailer “cinematografici” ma sui libri.
In Italia è ormai assodato che si legge poco, forse per pigrizia, forse
perché leggere un libro è troppo impegnativo, forse perché si dedica troppo
tempo ai social o forse perché non c’è nessun argomento che interessa i
potenziali lettori.
L’idea del booktrailer era quella di attirare i non lettori ad accostarsi
al magico mondo dei libri perché non bastava leggere una recensione, non bastava
leggere la trama o l’estratto, non era sufficiente il passaparola, l’amico/a
che ti consigliava il libro o le varie rubriche di settore sui giornali.
No, ci voleva il video di presentazione del libro, creato con la speranza
che facesse aumentare il numero delle vendite.
L’operazione è riuscita?
No.
Però sono rimasti e permangono tuttora questi orrendi video che come le
sirene di Ulisse cercano di carpire il lettore facendogli smarrire il senso
della ragione.
E ora condivido con voi questa galleria degli orrori!!!
6 commenti:
Oh mamma, se non prendo questo post sul ridere rischia davvero di essere un film horror.
Personalmente non ritengo che i booktrailer siano una bona invenzione, basta un po' di buonsenso per capire se un libro fa al caso proprio e in ogni caso a livello di semantica video e libro non vanno d'accordo.
Un abbraccio.
In effetti non invogliano a leggerne il libro. Ciao ciao.
sinforosa
@Francesca
L'intenzione era anche buona ma il risultato è stato pessimo.
Buon fine settimana!
@sinforosa
La voglia di leggere la fanno passare del tutto.
Ciao :-)
Mi chiedo quanto un video possa rispecchiare onestamente la trama di un libro!
C'è anche da dire che questi trailer non funzionano per un problema fondamentale: sono noiosissimi, non catturano per nulla l'interesse dello spettatore!
@Eros Evose
Ciao Eros e benvenuto nel mio monolocale, come hai potuto constare non è un posto affollato ma ci si sta bene :-)
I booktrailer di per se non funzionano per un problema di semantica, l'atto attivo della lettura e quello passivo del vedere un video non coinvolgono le stesse aree del cervello. Questi video non spingono il lettore verso il libro (a parte il fatto che sono noiosi e patetici), non sono capaci di stimolare l'interesse giusto affinché ti possa venir voglia di leggere quel determinato libro.
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