lunedì 27 agosto 2018

Sogni di latta

immagine dal web


Sortilegi e stregonerie
finti maghi e false ideologie
dei miei giorni più non sono il re
mentre il tempo scivola su me

Sguardi vuoti senza più realtà
nei silenzi di chi si è arreso già
fermati con me
forse insieme a te
salverò quest'anima se da salvare è

Dipingi un sole se puoi
le stagioni, il mare, il vento e noi
dammi una stella che non sia
solo un satellite ma la stella mia

Dimmi che ancora crescerò
anche se sono di latta i sogni che ho

Chi può dirmi se il mio cuore va
per impulsi, elettricità
se la mente intatta è quella mia
o il prodotto di una batteria

Dipingi un cielo che non sa
che cos'è la radioattività
un fiore rosso che mi dia
il suo profumo di plastica non sia
dimmi che ancora esisterò
anche se sono di latta i sogni che ho

Dipingi un sole se puoi
(sì che lo puoi)
le stagione, il mare, il vento e noi
dammi una stella che non sia
solo un satellite ma la stella mia

Dipingi un uomo se c'è
che non porti la morte con sé
che non distrugga gli ideali suoi
spacciando “borotalco” ai figli tuoi

2 commenti:

sinforosa c ha detto...

Pur non amando molto la musica italiana Renato Zero rimane Renato Zero, non c’è niente da fare. Buona serata.
sinforosa

Elettra R. ha detto...

@sinforosa
Io amo praticamente tutta la musica, purché abbia un messaggio da comunicare, non apprezzo i vari Fedez e compagnia.I testi di Renato Zero sono testi a tema sociale e non sempre piace al pubblico.
Buon pomeriggio!