venerdì 18 gennaio 2019

Le mamme dei figli maschi...




È finita.
Carlotta e il suo fidanzato storico hanno rotto definitivamente, sulla loro storia adesso c’è una bella lapide.
Motivo? L’ennesimo litigio? Ovviamente, certo che sì, chiaro anche ai sassi.
Mentre io e le ragazze consumavamo confezioni di veline di carta con le quali Carlotta asciugava le sue lacrime, fra un cucchiaio di gelato al cioccolato e un cucchiaio di gelato alla panna, lei ci ha spiegato il motivo del fatto che la loro storia è naufragata a soli tre mesi dal matrimonio (con quel che costa un abito da sposa, io avrei già ucciso l’ex).

La causa?
Lei, la stronza infinita (come la chiamava Carlotta), la futura (ora non più) suocera.
Presente in modo oberante, eccessivo, ipercritico e direi anche psicotico nella vita di coppia di Carlotta e del suo ex.
Lei che doveva “curare il pupo” perché Carlotta non era alla sua altezza, perché il bambino poi si ammala, vuole le polpette la domenica, la camicia si stira così e non cosà, le lenzuola vanno inamidate e un’altra serie di stronzate improponibili.

La cosa a dire il vero non mi ha molto stupita.
La non più suocera si è comportata come fanno quasi tutte le madri di figli maschi perché c’è da sempre questo assunto filosofico per cui quando una donna mette al mondo il figlio maschio il cervello va in vacanza e non torna più indietro.
Nasce una figlia femmina ed è come se non fosse successo niente di nuovo, anzi diciamo che c’è di buono che mammina avrà un aiuto nelle faccende domestiche non appena baby Cenerentola saprà tenere in mano una scopa.
Nasce un figlio maschio e il mondo intero “si deve inchinare ai suoi piedi”, roba da matti!

Madri chioccia eternamente presenti, cameriere e serve imperiture pronte a soddisfare ogni capriccio del piccolo sovrano, a essere il loro faro, a istituire un rapporto (malato) che nemmeno i fiumi di parole scritti da Freud sono bastati a chiarire questa perversa mistica.
Salvo poi lamentarsi se crescendo il piccolo sovrano diventa un tiranno e inizia a esercitare il suo potere che (sempre più spesso) finisce con lo sfociare nella violenza (di qualsiasi tipo) verso le altre donne.
Perché occorre ricordare che non solo in Italia ma anche in tutto il resto del mondo l’educazione dei figli e delle figlie spetta principalmente alle madri e che quindi se un figlio crescendo diventa proprio l’uomo tirannico, possessivo e violento che la madre non voleva che fosse, ella non deve fare altro che biasimare se stessa perché alla fine dei conti la colpa è sua che ha trasmesso modelli di educazione sbagliati.

Per fortuna, però, non tutte le madri di figli maschi sono così.
C’è anche una percentuale che non fa distinzione di sesso tra un figlio e l’altro, che vede nel figlio maschio non un sovrano ma un bambino che un giorno diventerà un uomo intelligente, sensibile, capace di amare e non di tiranneggiare e che lo educa a tale scopo.
Il guaio è che è una percentuale talmente esigua da non essere in grado di fare la differenza.




14 commenti:

Gus O. ha detto...

L'amore morboso della mamma stolta distrugge i figli.
Abbraccio Elettra.

Morgana Lefay ha detto...

Alla larga da suocere così onnipresenti nella vita dei figli/e, la loro ingerenza alla lunga porta il rapporto della coppia a logorarsi. Ad un certo punto queste madri devono capire che se continuano a tenere i loro figli legati ad un immaginario cordone ombelicale, non fanno di certo il loro bene.
Buon pomeriggio!

Cavaliere oscuro del web ha detto...

Io sono padre di due figli, femmina e maschio. Non è facile il compito dei genitori, ma bisogna cercare di abituarli al rispetto verso gli altri, fin da piccoli.
Serena domenica.

Elettra R. ha detto...

@Gus O.
Chissà perché, queste mamme stolte, sono sempre quelle che hanno figli maschi, sembra che mettere al mondo un maschio gli faccia perdere il senno e la ragione.
Abbraccio Gus.

Elettra R. ha detto...

@Morgana
A volte i rapporti con i suoceri possono essere molto buoni se da entrambe le parti si usa il buon senso, ma se si fa muro contro muro o se c'è troppa ingerenza, i rapporti finiranno col logorarsi.
Buona domenica!

Semplicemente Donna ha detto...

Ciao cara Elettra , ho letto con attenzione questo tuo post , sul figlio maschio .
Saro' breve , a prescindere che non conosco i comportamenti di altre madri verso i figli maschi , per cui ti scrivo per quel che riguarda il mio rapporto su mio Unico figlio maschio .
E pensare che avrei desiderato tantissimo la femmina ( con tutta me stessa fino all'ultimo ci speravo )e quando e' nato maschio ti diro' ci sono un po' rimasta male , ma poi tutto passa in secondo piano quando lo guardi cosi' piccolo ed indifeso , e riversi in lui tutto l'amore possibile per farlo crescere sano e con un'educazione adeguata a come la sottoscritta è stata educata dai miei genitori , gia' perche' da quando e' nato mio figlio per sempre l'ho seguito io , mio marito praticamente era inesistente , lavorava sempre , non c'era mai , ed a volte mio figlio si chiede tutt'ora cheha 34 anni ma come hai fatto Mamma a fare tutto da sola e farlo così bene?
Risposta mia , non lo so . All'età di 12 anni mio figlio sapeva cucinare la pasta , sapeva tenere pulita la cucina , sapeva fare anche il sugo , io ho sempre lavorato , ovvio che gli telefonavo per ricordargli di controllare sempre il gas , ma per il resto non ho mai avuto problemi . Soprattutto quando mia madre a quei tempi era stata ricoverata a 100 km da casa per un intervento all'anca ed e' stata in ospedale per 15 giorni e poi in una clinica di riabilitazione sempre lontano , per cui io uscivo dall'ufficio a torino ed andavo a Fossano tutti i santi giorni , rientravo a casa la sera per le 21 a volte anche piu' tardi e non per vantarmi ma ero tranquilla con il mio piccolo ometto a casa .
Ora finisco qui' questo pensiero , giusto per far capire che come me penso siano tantissime le madri che non hanno i figli maschi mammoni o preferiti .

Un abbraccio ,buona Domenica.
Rosy

Luigi ha detto...

grazie Elettra: mi hai fatto riflettere su quanto in gamba sia mia madre, che mi ha lasciato sempre libero di scegliere!!!
Buona serata

Lucrezia Ruggeri ha detto...

Mia mamma, per fortuna, cresce me e Luigi (fratello minore che sta tentando in ogni modo di appestarmi con l'influenza) allo stesso modo.
È papà, devo dire, che gliele fa passare tutte ma proprio tutte.
Complicità fra maschi?
Baci!

ps: premio per te.
https://traunlibroelaltro.blogspot.com/2019/01/award-courtesy-blogger.html

Elettra R. ha detto...

@Semplicemente Donna
Cara Rosy, sono più che convinta che non tutte le mamme di figli maschi perdano il lume della ragione, ci sono mamme come te che usano il buonsenso, che crescono e preparano i figli maschi ad essere persone intelligenti, sensibili e responsabili. Tu sei l'esempio che molte madri dovrebbero prendere a modello.
Un abbraccio e buona serata!

Elettra R. ha detto...

@Luigi
Mamma è una grande donna.
Buona serata!

Elettra R. ha detto...

@Catone Pensatore
A volte servono anche quelli. Complimenti alla tua mamma.
Buona serata!

Elettra R. ha detto...

@Lucrezia
Complicità tra maschi? Certo che sì. Tu e la tua mamma tenete a freno i due ometti.
Grazie per il premio, ora vado a vedere.
Buona serata!

MadMath ha detto...

tre mesi solamente per sola colpa della suocera? e' davvero possibile? ...

Elettra R. ha detto...

@MadMath
A quanto pare capita, ma dipende sempre dalla persona. Ci sono mamme gelosissime dei figli maschi, per cui nessuna ragazza è e sarà mai adatta al loro bambino, poi ci sono mamme equilibrate che non sono morbosamente attaccate ai propri "bambini" e che instaurano con le future nuore meravigliosi rapporti.